Una volta acquistato un tagliacapelli potrete considerare risolta la vostra situazione in fatto di capelli e aspetto estetico. Il tagliacapelli risulta infatti il prodotto perfetto per un uomo che ama portare i capelli corti e riesce a rifinirli da solo nella privacy del suo bagno.
L’uso di questo strumento rappresenta infatti la soluzione migliore per un notevole risparmio economico. Infatti andare dal barbiere o dal parrucchiere è una spesa mensile o settimanale che con il tempo può gravare sul bilancio economico. Anche perchè se avete un look semplice e portate i capelli corti, spesso il barbiere fa un lavoro semplice e velocissimo rasandoli, un lavoro che impiega cinque minuti ma a voi costerà lo stesso prezzo.
Il tagliacapelli è molto spesso un prodotto versatile perchè può essere usato anche per tagliare e regolare la barba. Infine, solo in alcuni casi, è possibile usarlo anche per depilare gambe e petto, o per accorciare la peluria sul corpo.
Ma come funziona un tagliacapelli?
Infine il prodotto può essere disponibile sia nella versione ricaricabile che in quella a corrente. La differenza sta solo nell’alimentazione, in quanto la potenza e la funzionalità sono le stesse. L’alimentazione con la batteria ricaricabile risulta essere più comoda perchè permette di portare il prodotto con sè in viaggio e anche in ufficio, e in linea di massima a usarlo in qualsiasi situazione.
La presa di corrente, necessaria nell’altra versione, diventa un impedimento spesso perchè è necessario che sia posizionata ad una determinata altezza per essere usato al meglio. Inoltre non abbiamo molta libertà di movimento nel taglio e anche se il trasporto è sempre possibile perchè le dimensioni del prodotto sono comunque ridotte, l’uso del prodotto con cavo non è sempre fattibile in viaggio.
Anche il motore del tagliacapelli può essere di diverso tipo e ognuno dei modelli ha una connotazione differente.
- Il motore magnetico è quello più frequente soprattutto nelle versioni casalinghe. Le lame si muovo molto velocemente, tanto da essere molto rumoroso. La velocità può portare ad un surriscaldamento delle stesse.
- La versione del motore a pivot è invece quella meno rumorosa e più potente. E’ più facile da usare anche perchè vibra pochissimo, c’è minor attrito tra le lame e può essere usato anche sui capelli più spessi.
- Infine c’è il motore a rotazione che invece è quello più professionale e costoso. E’ adatto anche da usare sui capelli bagnati, e vi assicura un ottimo risultato.
Come prendersi cura di un tagliacapelli: pulizia e manutenzione
Terminato il lavoro, è necessario prendersi cura del prodotto per fare in modo che sia sempre qualitativamente adatto all’uso. La manutenzione del tagliacapelli è però molto semplice e dipende anche dai materiali usati per la sua produzione.
La pulizia del tagliacapelli è necessaria ogni volta che abbiamo finito di tagliare i capelli.
Se il blocco radente, ovvero la parte dedicata alle lame, è fisso, allora sarà necessario innanzitutto usare una piccola spazzolina che servirà ad eliminare polvere e peli in eccesso. Terminato questo processo il prodotto potrà essere conservato in un cassetto, facendo attenzione che non sia sottoposto ad umidità.
Se invece il blocco radente è mobile, vuol dire che possiamo staccarlo dal corpo macchina e in questo modo la pulizia sarà più facile. Useremo sempre prima di tutto la spazzolina, ma essendo staccabile, il blocco si pulirà in modo molto più approfondito.
I pettini invece, quelli che vanno inseriti sulle lame per indicarne il taglio, sono sempre mobili e prodotti in plastica. Perciò possono essere lavati sotto l’acqua in ogni caso senza problemi.
Il corpo macchina, ovvero il motore del prodotto, non va mai messo a contatto con l’acqua, neanche per la pulizia.