Ti sarà certamente capitato di ritrovarti ad acquistare un tagliacapelli, utilissimo elettrodomestico che tante volte ti ha permesso di aggiustare al volo un taglio mal eseguito o di eseguirne uno senza dover andare dal parrucchiere. Ma purtroppo, come tutti gli elettrodomestici, può rompersi. Cosa fare in questo caso? In queste righe troverai alcuni consigli utili.
Come funziona e come va usato?
Il tagliacapelli è basato su un meccanismo composto da motore, testina e lame (a cui si aggiungono accessori fondamentali come i distanziatori) e funziona in modo analogo a un semplice rasoio elettrico. La differenza principale fra i due accessori sta nella testina: mentre nel rasoio elettrico il pelo da tagliare è ispido e duro, nel tagliacapelli ci si trova ovviamente di fronte a un pelo più morbido, che comporterà una minor resistenza al taglio.
Ricorda, inoltre, che dalla lunghezza della testina dipende la lunghezza del taglio da eseguire. Anche i modelli più semplici sono normalmente dotati di almeno due testine e da distanziatori intercambiabili per permetterti di scegliere. In proposito, comunque, è bene ricordare che il tagliacapelli va usato per tagli molto corti (normalmente per un massimo di 6 mm).
Non dimenticare che questo elettrodomestico non deve essere usato su capelli bagnati, poiché non avrebbe alcun effetto e le lame rischierebbero di arrugginirsi. Inoltre, i capelli bagnati possono favorire la penetrazione di acqua all’interno del dispositivo, causandone la rottura.
Componenti base e accessori: motore, testine, lame, distanziatori
Da utilizzare per tagli molto corti
Non utilizzare su capelli bagnati per prevenire l’ossidazione delle lame
A quali guasti può essere soggetto?
Naturalmente, come tutti i dispositivi elettrici, il tagliacapelli può essere soggetto a guasti e avarie. Il primo, a cui ho già parzialmente accennato, è l’ossidazione delle lame provocata dall’utilizzo su capelli molto bagnati; è possibile prevenirla facilmente passando un asciugamano prima di iniziare il taglio.
La maggior parte delle avarie del tagliacapelli sono dovute a una scarsa manutenzione o a normale usura delle lame. Generalmente, questo elettrodomestico smette di funzionare quando le lame perdono l’affilatura o l’allineamento, oppure quando l’eccessiva quantità di capelli blocca la testina: fortunatamente il problema non è grave ed è facilmente risolvibile.
I guasti più complessi sono dati da rotture del motore (in caso di tagliacapelli elettrico) o dalla scarsa durata della batteria. In particolare, se il dispositivo è in uso ormai da molto tempo e la fine del ciclo di vita si avvicina, potrai notare difficoltà nel mantenere carica la batteria e la necessità di ricaricarla anche dopo pochi minuti di utilizzo.
Ossidazione delle lame: causata dall’uso su capelli bagnati
Perdita di affilatura o di allineamento delle lame e blocco della testina: causati da scarsa manutenzione
Rotture del motore o scarsa durata della batteria: causati generalmente da usura dovuta all’età del dispositivo
Cosa fare in caso di guasto del tagliacapelli?
Se si verifica un guasto, ci sono vari tipi di intervento che possono essere effettuati. È indispensabile eseguire qualsiasi intervento dopo aver staccato l’alimentazione del tagliacapelli. Di norma, per gli interventi che richiedono di effettuare una semplice manutenzione, puoi procedere autonomamente.
Per verificare che le lame siano perfettamente allineate, allenta le viti che si trovano proprio sopra di esse. Basta riposizionare le lame e stringere nuovamente le viti per risolvere questo piccolo inconveniente. La sostituzione delle lame usurate, delle batterie e la pulizia delle lame intasate dai capelli sono altrettanto semplici.
Per la pulizia delle lame basta procedere come segue: una volta spento il tagliacapelli, passa uno spazzolino da denti a setole morbide sulle lame per rimuovere quanto più sporco possibile. Riaccendi l’apparecchio, sposta l’apposita leva verso l’alto e verso il basso e applica una piccola quantità d’olio. Elimina l’ulteriore sporco presente continuando a spostare la leva. Infine, con uno spazzolino morbido, pulisci i residui eventualmente presenti.
Dopo aver eseguito la manutenzione delle lame, devi lubrificarle. A dispositivo spento, con la testina del tagliacapelli rivolta verso terra, distribuisci poche gocce d’olio sulle lame. Accendi il tagliacapelli per diffondere uniformemente l’olio sull’intera superficie. Non sollevare ancora il tagliacapelli, perché l’olio potrebbe penetrare nel motore causandone la rottura. Infine, rimuovi l’olio in eccesso dalla zona circostante le lame con un panno assorbente.
Infine, per quanto riguarda i guasti del motore, ti consiglio di smontare l’apparecchio e accedere ai delicati componenti interni (circuiti e cavi) soltanto se hai un’adeguata preparazione in merito e sempre seguendo scrupolosamente le istruzioni contenute nel manuale. Diversamente, è bene portarlo in un centro di assistenza.
Allineamento delle lame: basta allentare le viti, allineare le lame e stringere di nuovo le viti
Pulizia delle lame: da effettuare con spazzolino da denti morbido e poche gocce d’olio
Lubrificazione delle lame: basta applicare un po’ d’olio sulle lame con il tagliacapelli rivolto verso il basso
Guasti al motore: intervenire solo con un’adeguata preparazione
Conclusioni
Il tagliacapelli è un elettrodomestico utilissimo se desideri aggiustare o eseguire rapidamente un taglio senza dover andare dal parrucchiere, ma occorre averne cura per prevenire guasti e malfunzionamenti. Spesso è possibile ripararli, ma nei casi più gravi occorre un intervento specializzato.