Prendersi cura di sè stessi è un modo per volerci bene, così come curare il nostro aspetto estetico può fare la differenza in diversi ambiti. Dal lavoro alla vita personale, avere un aspetto curato è importante perchè la prima impressione che facciamo sugli altri ci identifica. Che si abbia un ruolo di rappresentanza oppure no, è necessario a lavoro avere sempre barba e capelli a posto perchè non rappresentiamo solo noi stessi ma anche l’azienda in cui lavoriamo.
Non è sempre semplice però essere curati nel dettaglio ogni giorno. Sarebbe necessario avere un barbiere sempre a nostra disposizione che ci rifinisca il look ogni mattina.
Questo non è possibile, però si può risolvere questo piccolo problema con un dispositivo che riesce ad essere un ottimo alleato: il tagliacapelli.
Avere un tagliacapelli in casa vuol dire tagliare e regolare i capelli in modo autonomo, ogni volta che vogliamo e come vogliamo. Rappresenta anche un notevole risparmio economico perchè sappiamo bene quanto può costare un taglio in salone, anche se si tratta solo di pochi centimetri il costo è sempre lo stesso. Con il tagliacapelli spenderete una volta sola i soldi e potrete tagliare anche tutti i giorni ammortizzando il denaro speso.
E’ necessario però destreggiarsi al meglio tra le varie offerte che si possono trovare sul mercato. Esistono infatti diversi modelli di tagliacapelli, ma anche altri dispositivi simili, ovvero il regolabarba e il rasoio.
Facciamo perciò chiarezza ed elenchiamo le differenze tra questi tre dispositivi
- Tagliacapelli: il tagliacapelli, come afferma la parola stessa, serve a tagliare e quindi eventualmente accorciare, i capelli. E’ comodo sia per chi vuole rasare i capelli a zero e molto corti, sia per chi invece vuole sfoltirli e tagliare solo di qualche millimetro.
- Regolabarba: anche qui la parola ci aiuta molto perchè questo dispositivo serve per regolare e rifinire la barba. Ha una forma molto simile al tagliacapelli e anche qui le lame sono sormontate da un pettine che ci aiuta nel taglio. Con il regolabarba non solo potremmo, se vogliamo, rasare completamente la barba ma anche andare a rifinire con cura il viso quando amiamo ad esempio portare il pizzetto, oppure un filo di barba cortissimo che ci piace perchè ci regala un’aria più chic.
- Rasoio: infine il rasoio, serve semplicemente per rasare a zero ed eliminare la barba. Molti usano la lametta per fare questa operazione, ma il rasoio è molto più delicato e comodo e spesso non ha neanche bisogno della schiuma da barba. E’ in grado di massaggiare la pelle rendendola più morbida. Perciò è delicato ma allo stesso tempo potente perchè in grado di tagliare anche la barba più spessa.
Molto spesso ci si confonde tra questi tre prodotti perchè hanno una forma estetica molto simile. Tutti e tre infatti si presentano con una forma allungata che ad una delle due estremità presenta le lame oppure, nel caso del rasoio le testine. Tutti i dispositivi hanno perciò un motore nascosto nel corpo macchina che poi è il manico stesso, dove sono presenti i tasti di accensione ed eventualmente la regolazione della velocità.
Un’altra caratteristica in comune è l’alimentazione. Questi tre prodotti possono essere infatti alimentati a corrente, oppure ricaricabili.
- Nel primo caso presentano un cavo di alimentazione che va inserito appunto alla presa al muro per funzionare. Il cavo è spesso lungo un metro o anche di più per permettere all’utente di muoversi liberamente per tagliare, ad esempio, i capelli nella parte posteriore della testa o per adattare comunque il lavoro alla presa che può essere posizionata più in basso o più in alto.
- Nel secondo caso il prodotto presenta un motore a batteria che va ricaricato con un cavo usb o un cavo classico con la spina. Il tempo di carica è differente a seconda del modello, ma quelli più avanzati tecnologicamente impiegano non più di un’ora per ricaricarsi completamente. Questa funzione diventa molto comoda perchè ci permette di usare il prodotto senza l’impedimento del filo. Possiamo avere una libertà di movimento molto ampia, portare il dispositivo con noi in ufficio, in viaggio e usarlo in qualsiasi situazione. L’autonomia del macchinario è di solito di sessanta minuti di attività continua.
Il tagliacapelli ibrido: cos’è?
E’ anche vero però che, ad oggi, sono molti i modelli di tagliacapelli che si mescolano con il regolabarba e magari anche con il rasoio. Per questo è possibile fare confusione ma allo stesso tempo anche guadagnarci acquistando un solo prodotto, detto ibrido, che ci permetta di gestire completamente il nostro look in un solo apparecchio.
E’ consigliabile perciò, quando decidiamo di acquistare un dispositivo ibrido, scegliere una versione di qualità che possa perciò darci ottimi risultati, altrimenti possiamo restarne delusi ed a quel punto sarebbe stato meglio prendere i due dispositivi separati.
Caratteristiche da valutare prima dell’acquisto
- Il motore magnetico è quello più scadente perchè fa girare velocemente le lame producendo un grosso rumore e portando ad un eventuale surriscaldamento delle stesse. E’ di solito usato nei modelli di tagliacapelli più economici. E’ consigliato solo in caso di uso occasionale dell’apparecchio.
- Il motore a pivot è più potente ma meno veloce. Riesce a far muovere le lame senza rumore eccessivo ed è usato nei modelli appartenenti alla fascia media di prezzo.
- Il modello di motore migliore è quello a rotazione. E’ il motore scelto per le versioni professionali di tagliacapelli perchè riesce a tagliare con precisione e dura nel tempo. Pensato apposta per un uso continuo e intenso. E’ però più costoso degli altri due.
Le lame possono essere composte da tre materiali differenti: acciaio, ceramica, titanio.
- L’acciaio è il materiale più usato e quello più economico. Assicura un buon taglio ma ha bisogno di essere lubrificato con cura in modo costante.
- La ceramica è molto delicata e perciò non molto resistente ad eventuali cadute o urti. La sua delicateza la rende però perfetta per l’uso sul cuoio capelluto di anziani e bambini.
- Infine il titanio, è il materiale migliore perchè preciso nel taglio e molto resistente e duraturo. E’ il migliore tra i materiali descritti anche se un pochino più costoso. Spesso viene usato per rivestire le lame in acciaio e renderle perciò più resistenti.
Quanto devo spendere per un prodotto di qualità?
Come abbiamo già affermato, il costo di un tagliacapelli dipende dalle sue caratteristiche.
Il titanio avrà un costo maggiore dell’acciaio, così come quest’ultimo costerà meno della ceramica. Allo stesso modo un motore a rotazione sarà più costoso di uno magnetico ma ci assicurerà risultati migliori.
Un’altra caratteristica da valutare e che interviene nella formazione del prezzo finale è il marchio. Sono molti i brand che si occupano della vendita di questi prodotti e ognuno spesso realizza diversi modelli di tagliacapelli proprio per accontentare le diverse esigenze, anche di prezzo. Troverete, ad esempio, la versione più costosa e quella meno costosa sempre dello stesso marchio che così avrà accontentato due fette di mercato.
I brand più diffusi in questo ambito sono: Braun, Remington, Philips, Panasonic, Imetec.